Per conoscere Riso Rosa Verelé è importante comprenderne le caratteristiche, le qualità e, prima di tutto, la storia.
La nostra storia affonda le radici nella vasta pianura del Vercellese e nei profondi insegnamenti che le nostre famiglie sono riuscite a trasmetterci anno dopo anno, chicco dopo chicco, trasformando due sogni di 25 ettari in affermate aziende proiettate al futuro e al passo con le più recenti innovazioni tecnologiche.
diverse di riso registrate in oltre 15 anni di sperimentazione naturale
e accurata selezione
di storia e passione tra i campi del Vercellese per offrire ogni giorno la massima qualità
di riso prodotto ogni ora nel totale rispetto dell’ambiente
e delle materie prime
di risaie curate seguendo gli insegnamenti della tradizione e le potenzialità dell’innovazione
Fu nelle verdi campagne del Vercellese che più di ottant’anni fa lo spirito imprenditoriale dei nostri nonni portò alla nascita di due piccole aziende con grandi obiettivi.
L’amore per la terra e la passione per il lavoro hanno permesso alle due aziende di consolidarsi e crescere sotto la guida dei loro figli, che ci hanno passato il testimone proseguendo questa preziosa tradizione familiare.
Per ottimizzare il lavoro nei campi senza rinunciare alla qualità delle materie prime abbiamo studiato il “Sistema della minima lavorazione”, un insieme di tecniche di lavorazione del suolo che preparano il letto di semina con un minor numero di passaggi, abbandonando quasi totalmente l’aratura convenzionale.
La curiosità nei confronti di diverse tipologie di colture e delle innovazioni legate alla loro lavorazione ci ha spinti a dedicarci allo studio e alla produzione di frumento, grano turco, soia, colza e fagioli. Questa occasione ci ha permesso di ampliare non solo il settore di produzione, ma soprattutto le conoscenze della terra e dei suoi frutti.
Gli studi condotti per la produzione di mais ci hanno fornito le basi necessarie per applicare il sistema di irrigazione con ala gocciolante in subirrigazione e fertirrigazione al riso, una tecnologia che ottimizza l’impiego di acqua e riduce gli sprechi.
Per preservare efficacemente la crescita del riso abbiamo progettato uno strumento per la monda delle erbe infestanti, un sistema a lama trainata in grado di tagliare le erbe oltre il livello del riso e, attraverso un doppio passaggio a distanza di dieci giorni, inibirne la crescita.
La nostra esperienza come costitutori di varietà vegetali e la continua ricerca si sono concretizzate nell’iscrizione di Apache Red, una particolare qualità di riso nata da oltre quindici anni di studi.
La costante ricerca di prodotti innovativi e di alta qualità non si ferma all’Apache Red e, due anni dopo la sua iscrizione, nascono l’Avana Gold (un riso integrale che si distingue per colore, aroma e croccantezza) e il Nairobi.
Il gratificante e continuo percorso nella sperimentazione di nuove varietà ci ha condotti al Verelé, il protagonista indiscusso della nostra azienda e dei piatti che ne esaltano il sapore, una tipologia di riso in grado di dare ai sogni in bianco e nero dei nostri nonni un colore: il rosa.
risorosaverele@gmail.com
Strada Rabeto, 10
13044 Crescentino (VC)
agrivasino@yahoo.it
Via Torquato Tasso, 1
13040 Fontanetto Po (VC)
prioraroberto@yahoo.it
Amicizia, storia, valori e innovazione sono gli ingredienti che danno significato a questa gustosa realtà.
Perché si sa:
l’amore per la terra dà sempre buoni frutti.
Ingredienti:
380g di riso
380g di riso
700ml di acqua
30ml di panna
60ml di latte
50g di tartufo bianco
30l di olio al tartufo
20g di burro
30g di Parmigiano Reggiano D.O.P
200ml di passito
Sale q.b.
Dosi per: 4 persone
Per la crema di tartufo: Portare a bollore la panna, il latte, l’olio al tartufo, il parmigiano e 10g di tartufo crudo tutto insieme, frullare e lasciar raffreddare.
Mettere in un pentolino il passito e lasciar ridurre fino ad ottenere un composto semiliquido.
Far sciogliere in un tegame 20g di burro, aggiungere il riso, il sale e tostare fino a quando il chicco non è caldo, a questo punto sfumiamo con il vino bianco, lasciamo asciugare e iniziamo a cuocere il riso con qualche mestolata di acqua alla volta, cosi per 10 minuti circa.
Una volta terminata la cottura del riso, mantecare la crema di tartufo, impiattare a forma circolare su un piatto piano e grattare il tartufo a crudo, terminando con qualche goccia di passito ridotto e serviamo.
Ingredients:
380g of rice
700ml of water
30ml of cream
60ml of milk
50g of white truffle
30ml of truffle oil
20g of butter
30g of Parmesan Reggiano D.O.P
200ml of raisin wine
Salt to taste.
Doses for: 4 people
For the truffle cream: Bring to the boil all together the cream, milk, truffle oil, Parmesan cheese and 10g of raw truffle, blend and allow to cool.
Put the raisin wine in a saucepan and let it reduce until a semi-liquid mixture is obtained.
Melt 20g of butter in a pan, add the rice, salt and slightly toast until the rice grain is hot, at this point add the white wine, let it dry out and start cooking the rice with a few ladles of water at a time, do so for about 10 minutes.
Once the rice is cooked, stir in the truffle cream, serve in a circular shape on a flat plate and grate some raw truffle on top, then finish with a few drops of reduced raisin wine and serve.
Ingredients:
380g of rice
700ml of water
1 lemon
40g of liquorice powder
60g of butter
30g of Parmesan Reggiano D.O.P
20ml of white wine
10g of salt
20g of sugar
Doses for: 4 people
For the candied lemon: with a potato peeler, remove all the zest, cut into julienne strips and put it in a saucepan with the salt and sugar, cover with water and boil for 20 minutes, let it all cool together and once cold, drain the peels and dry them.
Melt 20g of butter in a pan, add the rice, salt and lightly toast it until the rice grain is hot, at this point add the white wine, let it dry out and start cooking the rice with a few ladles of water at a time, do so for about 10 minutes.
Once the rice is cooked, stir in the remaining butter, the Parmesan cheese and the juice of the previously peeled lemon. Arrange it in a circular shape on a flat plate, cover its surface with the liquorice powder and place the peels decoratively.
Ingredienti:
360g di riso
50g di burro
20cl di vino bianco
10cl di aceto di vino rosso
20g di Parmigiano Reggiano D.O.P.
40g di vaniglia in polvere
500ml di acqua
1 bacca di vaniglia
2 cipolle bionde medie
10g di sale
20g di zucchero
Dosi per: 4 persone
Tagliare le cipolle in 6 parti, condire con sale e zucchero, lasciar cuocere al punto di bruciatura in forno a 180° per circa 30 minuti. Una volta pronte, metterle in una casseruola e ricoprire d’acqua fredda, lasciar ridurre del 50% del volume, filtrare il tutto in uno chinoise e continuare a lasciar ridurre la parte liquida fino ad ottenere un composto semiliquido.
Lasciare la bacca di vaniglia in infusione nel burro precedentemente fuso, filtrare e lasciar riposare in frigorifero per 20 minuti.
Per la cottura del riso, mettere una noce di burro in una casseruola, aggiungere il riso, un pizzico di sale e lasciarlo tostare, sfumare con vino bianco e lasciar asciugare, iniziare ad aggiungere poco per volta dell’acqua sciapa e bollente, mantenendo sempre in movimento il riso. Aggiustare la sapidità prima della fine della cottura.
Terminati i 10 minuti della sua cottura, mantecare con il burro precedentemente infuso con la vaniglia, aceto di vino rosso e Parmigiano.
Impiattare in un piatto piano dando una forma omogenea e decorare con la riduzione di cipolla precedentemente ottenuta, spolverare la superficie del riso con la polvere di vaniglia e servire.
Ingredienti:
380g di riso
380g di riso
700ml di acqua
1 limone
40g di polvere di liquirizia
60g di burro
30g di Parmigiano Reggiano D.O.P
20ml di vino bianco
10g di sale
20g di zucchero
Dosi per: 4 persone
Per candire il limone: con un pela patate, togliere tutta la scorza, tagliarle a julienne e metterla in un pentolino con il sale e lo zucchero, ricoprire d’acqua e far bollire per 20 minuti, lasciar raffreddare tutto insieme e un volta freddo, scolare le scorze e asciugarle.
Far sciogliere in un tegame 20g di burro, aggiungere il riso, il sale e tostare fino a quando il chicco non è caldo, a questo punto sfumiamo con il vino bianco, lasciamo asciugare e iniziamo a cuocere il riso con qualche mestolata di acqua alla volta, cosi per 10 minuti circa.
Terminata la cottura del riso, mantecare con il burro rimasto, il parmigiano e il succo del limone precedentemente pelato. Disporre con una forma circolare su un piatto piano, ricoprire la sua superficie di polvere di liquirizia e posizionare a vostro piacimento le scorze.